lunedì 30 gennaio 2012

Appello della società civile italiana per una soluzione pacifica della questione kurda in Turchia

Il 2 febbraio p.v. dalle ore 13.00 alle ore 14.00 presso la sala conferenze stampa della Camera dei Deputati (ingresso Via della Missione 4) si terrà la conferenza stampa di presentazione di un appello della società civile italiana per una soluzione pacifica della questione kurda in Turchia
Interverranno l'On. Jean-Léonard Touadì (Partito Democratico), il senatore Stefano Pedica (Italia dei Valori), l’Avv. Arturo Salerni (Ass. Europa Levante). Coordina Alessia Montuori (Ass. Senzaconfine e Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo)

Nonostante il grande successo ottenuto dagli esponenti del partito curdo BDP (Partito della Pace e della Democrazia) alle elezioni del Parlamento turco del giugno scorso, permangono in Turchia - paese in cui vivono circa venti milioni di kurdi - lo stato di detenzione ed i processi nei confronti di centinaia di esponenti politici ed amministratori locali curdi, e la sistematica negazione delle istanze di riconoscimento dei diritti culturali e linguistici del popolo curdo. La risposta a queste richieste di riconoscimento e autonomia democratica non può essere la via militare e della repressione poliziesca: è necessario che si percorra la strada del negoziato tra le parti in conflitto al fine di trovare una soluzione politica che porti pace e stabilità alla Turchia e all'intero Medio Oriente.

L’Italia, paese europeo e mediterraneo, può giocare un ruolo politico e diplomatico importante per la costruzione ed il rafforzamento della democrazia e della pace nell’area mediterranea ed ai confini dell’Europa. Il prossimo 21 marzo delegazioni italiane si recheranno in Kurdistan per festeggiare il capodanno curdo, il Newroz, giornata di libertà e di pace.

Per informazioni e per partecipare (la sala contiene fino a 35 persone) inviare una mail entro mercoledì 1 febbraio alle ore 12.00 indicando nome e cognome a: ass.senzaconfine@gmail.com (specificando marca e modello di eventuali fotocamere, registratori e telecamere).
E' necessario un documento d'identità e per gli uomini è obbligatoria la giacca.
Per i giornalisti è necessario accreditarsi presso l'apposito ufficio della Camera dei Deputati, info http://www.camera.it/526