mercoledì 22 giugno 2011

Il KCK chiama alla resistenza

L'unione delle comunità kurde (KCK) chiede a tutti i kurdi di protestare contro la decisione del consiglio delle elezioni di escludere Dicle dal Parlamento. Il KCK (Unione delle Comunità Kurde) ha rilasciato un comunicato scritto in cui etichetta la decisione del consiglio supremo delle elezioni (YSK) come un atto di guerra contro i kurdi. Il KCK chiama tutti gli elettori kurdi e turchi a far sentire la propria voce dal governo turco. L'organizzazione ha chiesto al governo turco di intervenire e fare le necessarie rettifiche per dare ad Hatip Dicle il suo diritto di rappresentare i suoi elettori nel parlamento turco. Il comunicato afferma che la decisione è una provocazione diretta contro gli sforzi del leader kurdo Abdullah Ocalan per iniziare un dialogo con lo stato turco. Il KCK afferma che la decisione dell'YSK è contro l'etica politica. Il KCK ha avvertito che gli esiti di questa decisione potrebbero essere nefasti in relazione a un possibile processo di pace e ha chiesto alla Turchia di correggere questo “errore politico”. L'organizzazione ha detto che rispetterà la decisione del partito della Pace e della Democrazia (BDP) contro la cancellazione del mandato di Hatip Dicle. Hatip Dicle, che è ancora in prigione, è stato eletto nel nuovo parlamento turco alle elezioni legislative del 12 giugno. Il consiglio delle elezioni lo ha escluso dal suo mandato elettorale e ha dichiarato che non farà parte del parlamento turco.ANF / NEWS DESK