martedì 25 settembre 2012

La foto dell'orrore

www.actukurde.fr - Sin dalla sua fondazione nel 1923, la Turchia opprime il suo popolo, specialmente i curdi. Nel corso degli ultimi 30 anni, dall'inizio della rivolta curda condotta dal PKK, nulla è cambiato. Nessun processo per crimini contro la popolazione curda! La storia dell'esercito turco è caratterizzato da repressione, violazioni dei diritti umani e crimini di guerra. Questa foto è stata pubblicata prima sui social network e i media curdi. I corpi di otto guerriglieri stesi ai piedi di più di 40 soldati. Questa è una foto ricordo con i corpi dei curdi, abusati e trascinati a terra ai piedi di un muro. Non uno, non due, almeno 40 soldati. Armi alla mano. Questa non è la prima immagine del suo genere. E 'forse la più "innocente". Qui i soldati di Erdogan ... guardate bene ... non è cambiato nulla negli atteggiamenti. Sempre le stesse scene dagli anni '90. Soldati agli ordini di un regime miserabile e marcio che si nutre di negazione e distruzione. Otto combattenti curdi sono stati uccisi 14 Settembre 2012 durante un attacco contro i militari del PKK dopo Haruna, tra le città di Yuksekova e Semdinli nella regione di Hakkari. I corpi dei combattenti sono stati abusati e poi, su richiesta di ufficiali, decine di soldati si sono disposti di fronte alla macchina fotografica per una foto ricordo con i cadaveri torturati. Questa immagine riflette non solo il carattere del regime AKP, ma è anche la rappresentazione del crollo della Repubblica Turca fondata 90 anni fa. Una rappresentazione del decadimento di questo sistema. Maxime Azadi