martedì 27 marzo 2012

Se questo è vivere insieme, non vogliamo vivere insieme

Sirnak (DİHA) - Un gruppo di rappresentanti del BDP e del DTK (Congresso della società democratica) ha tenuto una conferenza stampa, dopo una  visita a Cizre, dove lil 20 marzo la polizia ha fatto irruzione nell'edificio che ospita la sede del BDP e ha preso in custodia 69 persone che partecipavano alle celebrazioni del Newroz. Il Co-presidente del DTK Aysel Tuğluk ha dichiarato: "Non possono più parlare di diritto, di pace e di fratellanza. Noi non vogliamo questo tipo di legge, questo tipo di convivenza. Noi rifiutiamo questa mentalità ". Tuğluk inoltre ha sottolineato che il popolo kurdo ha il diritto legittimo all'autodifesa. "La polizia è entrata nell'edificio del nostro partito con i panzer, ha rotto le porte e trasformato il nostro ufficio in un cumulo di macerie. L'immagine mostra chiaramente come il governo è pieno di odio contro di noi e che si trattava di un attacco pianificato per opprimere il popolo kurdo". Tuğluk ha aggiunto che l'atteggiamento del primo ministro è esattamente quello di un dittatore e chiede: "Come è possibile instaurare la fratellanza e la convivenza con questa politica di oppressione?" Ha anche sottolineato che il popolo kurdo è determinato ad ottenere la libertà e che non si farà intimidire dall'oppressione. "Chiediamo quello che è in nostro diritto. Chiediamo la nostra lingua, la nostra identità ei nostri valori. Non sarà possibile eliminare la nostra lotta. Non faremo un passo indietro. O il governo rispetta il popolo kurdo e i suoi valori, o useremo il nostro legittimo diritto all'autodifesa".
Nel video l'irruzione della polizia nell'edificio del BDP a Cizre