giovedì 7 marzo 2013

Tribunale di Diyarbakir vieta i manifesti dell’8 Marzo


Il Consiglio dei Giudici di Diyarbakir ha vietato il manifesto della "Giornata internazionale delle donne" pubblicato dal Movimento Democratico delle Donne Libere, per violazione dell’articolo 10 della legge antiterrorismo. Il consiglio ha sentenziato che il manifesto bilingue che raffigura 6 donne, inclusi membri del PKK, diffonde propaganda per le organizzazioni terroristiche PKK/KCC. L'affissione del manifesto è vietata e tutti quelli già affissi verranno rimossi. Nel manifesto ci sono le foto di Rosa Luxemburg, Clara Zetkin, Leyla Qasim, Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez, queste ultime tre sono le militanti del PKK uccise a Parigi, accompagnate dallo slogan “La tua parola è la nostra parola. La tua strada è il nostro cammino”. “Quando ci hanno detto di andare alla stazione di polizia in relazione al manifesto, ci hanno chiesto chi era Rosa,” ha dichiarato una delle organizzatrici della manifestazione. “Loro [la polizia] non credevano alla nostra spiegazione e hanno detto che avrebbero effettuato delle ricerche su Rosa". Istanbul – BIA NEWS