sabato 9 giugno 2012

Quando la libertà di stampa diventa reato

Quando la libertà di stampa diventa reato. Turchia, popolo curdo e diritto all’informazione
Giovedì 21 giugno 2012 Fnsi - Sala Tobagi Corso Vittorio Emanuele II, 349 Roma Ore 15
Intervengono: Pietro Marcenaro (Presidente commissione Diritti Umani del Senato), Alberto La Volpe (Giornalista, scrittore, già direttore del Tg2), Ennio Remondino (giornalista, già corrispondente dalla sede Rai inTurchia), Hevi Dilara (Direttore Ass. Europa Levante), Negiati Abay giornalista (portavoce giornalisti detenuti in Turchia), Yasmin Taskin (giornalista turca corrispondente in Italia della Atv e del quotidiano Sabah),Roberto Natale (Presidente Fnsi)
Ore 18 Proiezione del Film PRESS di Sedat Yilmaz /100 min./ Turchia 2010/ Kurdo (Kurmanci) e Turco/ Sottotitolato in inglese e italiano.
Sinossi:
Nella prima metà del 1990, nei giorni in cui gli scontri tra i guerriglieri curdi e il governo turco si facevano sempre più pesanti, una manciata di giovani giornalisti lottava per denunciare le violazioni dei diritti umani a Diyarbakir a tutto il mondo. Il film ruota attorno alla redazione del giornale di Diyarbakir Özgür Gundem, nato nel 1992, che ancora oggi nonostante tanti problemi riesce a svolgere il proprio lavoro in uno Stato dove la libertà di stampa è ancora molto lontana. Negli anni i giornalisti che hanno denunciato le ripetute violazioni del governo turco nei confronti della popolazione curda hanno subito intimidazioni, alcuni sono stati assassinati o torturati. Il film racconta la storia di questi giornalisti che per aiutare gli altri mettono in pericolo la propria vita. Press è sì una storiadel giornalismo, ma è anche una testimonianza di solidarietà e amore nei confronti di un popolo che è in gabbia da troppo tempo.